La nostra impronta

AS 2018/2019 Dopo aver studiato la struttura dell'atomo abbiamo costruito, con materiali recuperati tra le mura domestiche, il modello che rappresenta un elemento naturale nella sua forma atomica.       

AS 2018/2019 L’uomo primitivo scoprì la musica in modo spontaneo ascoltando i suoni della natura e il suono della sua voce. In natura poteva percepire il sibilo del vento, il ticchettio della pioggia, lo scroscio dei fiumi, il fragore delle cascate, il rombo del tuono, il fischio e il cinguettio degli uccelli, lo stormire delle foglie, lo stillicidio delle gocce d’acqua nella caverna.  Attraverso la produzione di una semplice partitura musicale, con simboli non convenzionali,   abbiamo fatto un viaggio nella Preistoria cercando di riprodurre i suoni dei primi uomini attraverso l’utilizzo di oggetti della natura come foglie, sassi, conchiglie, gusci e la voce umana. Abbiamo cercato di ricreare musiche propiziatorie per la caccia, la buona pesca, il sorgere del sole e la nascita di una nuova vita.

AS 2018/2019 Nel mese di novembre le classi seconde hanno potuto visitare la mostra dedicata a Chagall allestita all'interno di Palazzo Mazzetti ad Asti. " Le opere di Chagall assumono le sembianze di una finestra dalla quale l’artista fugge per evadere in un altro mondo. Un’evasione che diventa necessaria quando è il mondo interiore ad acquistare quella dimensione reale che l’artista credeva non appartenesse invece al mondo visibile. Il foglio è uno spazio infinito e la linea, così leggera e agile, guida l’artista nel riempirlo e caricarlo di significato. Indirizziamo il nostro sguardo al fine di cogliere infanzia e maturità, componente ebraica, russa ed elementi francesi in un’arte unica, un’arte animata dal respiro dell’artista, nella quale traspare preghiera, tristezza, salvezza e rinascita."  -   https://www.astichagall.it/didattica/