8° GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI
BEATRICE 3^B: I calzini spaiati vogliono significare che non importa il colore, l’aspetto, il tessuto hanno il loro posto nei piedi, la loro funzione, tengono caldo. Anche noi siamo diversi di aspetto, di carattere, ma non importa perché abbiamo il nostro posto nel mondo.
AICHA 3^B: Le persone vengono discriminate perché non sono nate in Italia, perché sono grasse o magre, per come appaiono. Le persone bisogna prima conoscerle.
NICCOLO’ 3^B: Mio nonno è nato in Eritrea da genitori italiani, non era accettato perché non era del posto. Quando è tornato in Italia non era accettato perché nato in Eritrea. Ha sofferto. Non lo volevano neanche conoscere.
GABRIEL 3^B: Mia mamma mi racconta che i miei nonni che sono siciliani sono venuti qui, hanno lavorato, hanno risparmiato, ci è stato un momento in cui non riuscivano a comprare casa, non erano considerati buoni compratori perché del sud. Sono pregiudizi, ce ne sono ancora tanti.
CLARISSA 3^B: Ci sono anche pregiudizi di genere, se sei donna ti viene detto che sarebbe meglio non facessi alcuni lavori, oppure vieni pagata di meno.
ADELIN - SANIJE 3^B: In fondo siamo amici di persone molto diverse da noi. Stiamo bene insieme perché siamo diversi.
BEATRICE 3^B: L’amicizia è il paracadute, ti butti nel vuoto e ti fidi. Ti fidi di quella persona così diversa da te, corri il rischio. Certo che sai che il paracadute potrebbe non aprirsi, ma ti butti lo stesso con tutta la fiducia che non ti tradirà.
ANNA 3^B: Io immagino la vita come un grande schema con tante caselle e tante frecce colorate, i compagni di questi tre anni sono lì, tante caselle colorate, intrecciate e faranno parte dello schema per sempre, anche quando le nostre strade si divideranno.
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